PRATOLA -
Grande spettacolo, grandi ospiti ma
soprattutto un messaggio
di speranza per un territorio che può
farcela da
solo a risorgere facendo leva sulle sue grandi potenzialità. E’ la sintesi del Premio
Pratola giunto
alla quarta
edizione che
si è svolto al Teatro
comunale di Pratola. “Far
emergere tutte le realtà positive del territorio per mostrare il meglio che c’è,
senza piangersi addosso”. E’ la frase che ha ripetuto più volte nel suo
interventoEnnio
Bellucci, con il figlio Pierpaolo vera
anima della kermesse presentata dall’ottimo Fabio
Maiorano e
dalla splendida Laika
D’Agostino.
E che è stata ribadita dal sindaco
di Pratola e presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis.
“ Abbiamo sempre dichiarato guerra a chi si piange addosso”, ha detto il
sindaco”, il Centro Abruzzo è un terra ricca di talenti e l’esempio è qui oggi a
Pratola con la presenza di tanti uomini e donne di successo che nei loro campi
rappresentano il punto di riferimento”. Tanti i momenti da ricordare come la
poesia sull’emigrazione letta dal 93enne
Ottaviano Giannangeli, o
l’intervento commosso del responsabile delle Risorse umane dell’Ilva di Taranto, Cesare
Ranieri, davanti
a mamma e papà. O quello del giornalista Gian
Antonio Stella che
ha letto un bellissimo brano di Pascal D’Angelo, partito da Introdacqua
semianalfabeta e diventato uno dei più grandi poeti-scrittori d’America e non
solo. Ancora una volta il Premio Pratola ha dimostrato di essere una
manifestazione viva, una delle poche rispettate da chi ottiene il
riconoscimento: alla cerimonia di premiazione non è mancato nessuno e tutti sono
arrivati di persona a ritirare la targa d’argento, tranne il giustificatissimo
vescovo di Sulmona impegnato a Napoli con l’arcivescovo Sepe. Cosa che avviene
molto raramente, soprattutto nei Premi così giovani molto spesso snobbati dai
protagonisti. Sul palco del piccolo ma caldo e accogliente teatro di Pratola
hanno sfilato personaggi importanti come il direttore di Rai
Sport Carlo Paris, il caporedattore
Paolo Assogna e
il ct
della nazionale under 21 Gigi Di Biagio.
Riconoscimenti sono stati assegnati anche ai fratelli Piero
e Stefano Di Nino,
ai coniugi Maria
Assunta Rossi e Maurizio Ferrini,
questi ultimi due alla guida della Coselp, azienda leader nel campo della
ristorazione collettiva. E poi ancora aGaetano
Di Cioccio, Ottaviano Giannangeli, Antonio D’Acchille, al
carabiniere Adelio
Rosato, a Cesare Ranieri, al vescovo Angelo Spina e a Gian Antonio Stella. Presenti
alla cerimonia di premiazione la
senatrice Stefania Pezzopane, l’onorevole Antonio Castricone, il
dirigente della nazionale under 21 Gabriele
Gravina, il
presidente dell’Odg Abruzzo Stefano
Pallotta e
il presidente del consiglio regionale, Giuseppe
di Pangrazio. Da
sottolineare anche l’intervento musicale del sassofonista Gaetano
Di Bacco e
del pianista
Luca Zavarella che
hanno proposto alcuni brani, chiudendo con un pezzo di Astor Piazzolla e
rendendo ancora più unica e suggestiva una serata da non dimenticare.
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