Ogni
giorno arrivano a Concapeligna messaggi di posta
elettronica con i quali gli abruzzesi ed i peligni in
particolare residenti all’estero e Italia, persone che comunque
hanno avuto un qualche rapporto con l'Abruzzo chiedono
informazioni su parenti ed amici.
Si
tratta di un vero e proprio fiume in piena.
Le e-mail vengono pubblicate in un'apposita bacheca
per favorire le ricerche.
Non
solo scrivono coloro che, alla ricerca delle proprie
radici, desiderano ricevere indicazioni sui propri
progenitori.
Vi
è anche chi, più semplicemente, e tanto per fare qualche
esempio, chiede notizie riguardanti persone conosciute
durante la seconda guerra mondiale (il soldato americano
che vorrebbe mettersi in contatto con la famiglia che gli
ha assicurato un rifugio sicuro) oppure conosciute ai
tempi dell’asilo (la signora italoaustraliana che
racconta di aver trascorsi anni indimenticabili, ospite
dell’asilo di Pratola).
Soddisfare
tutte le domande non è semplice.
A
volte vi si riesce con relativa facilità. E’ accaduto
con i discendenti del pittore pratolano Amedeo
Tedeschi. La notorietà del personaggio ha reso meno
problematico il compito.
|