Come
si sa, ogni centro, anche
il
più piccolo, possiede e custodisce
tanti
piccoli segreti, tante ricette che,
pur
nel filone generale, hanno qualcosa
di
particolare che le differenzia dalle
altre
consimili. E così a Pràtola.
Le
pizzelle, dette anche "ferratelle",
ottenute
da un composto di farina,
uova,
zucchero, con l'aggiunta di
eventuali
aromi a piacere, impastato
e
cotto servendosi di un arnese
formato
da due piastre di ferro,
apribili
a libretto grazie ai
rispettivi
manici,
per cuocere un poco alla volta
su
fuoco vivo (una volta utilizzando
la
legna, ora il gasl'elettricità) la pasta
già
preparata. Ci sono "pizzelle" di
tipo
diverso: quelle più antiche,
a
forma allungata,che nell'impasto utilizzano ancheil mosto cotto,
e
quelle moderne che ne fanno a meno.
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