Le
ranocchie a Giove.
Nel
fondo di un pantano, la regina delle ranocchie cominciò
a gracidare
per
chiamare a raccolta il suo popolo.
Quah!
quah! quah! quah!
Venite qua a me dintorno.
E
tutte risposero: - Eccoci quah! quah! quah!
Allora
la regina prese a dire: - Giove ci fece un bel dono;
ci
diede una parlantina che nessun altro animale ha; ma non
ci
diede i denti. Sentendo venire alcuno contro di noi, noi
pos-
siamo
gridare a coro per spaventarlo; ma, se il nemico non si
spaventa,
possiamo forse difenderci coi morsi? No: allora siamo
costrette
a fuggire. Se questa non è una condizione deplorevole
non
so quale altra sia. Io dunque vorrei che tutte
ricorressimo
a
Giove, supplicandolo a darci i denti per nostra difesa.
Siete
quah!
tutte per approvare? - Risposero ad una voce:
-Quah!
quah! quah! quah! Approviamo.
La
regina si mosse e la popolazione delle rane la seguì.
Vennero
tutte a galla, col musetto fuori dell'acqua.
A
un certo
cenno della regina gridarono:
-
Quah! quah! quah! quah!
Voi
ci vedete tutte quah per supplicarvi, o Giove, padre
nostro.
Giove,
a sentire quel baccano, si affacciò da una nuvola e
abbassò
la testa. Gli venne subito da ridere, vedendo quei mu-
setti
per aria; ma, per farsi rispettare, si contenne.
Rispose,
adunque:
-Che
volete?
La
regina impose silenzio alle suddite. Tutte chiusero la
bocca,
ad eccezione delle ranocchiette, che non capivano.
La
regina disse:
-Giove,
padre nostro, noi vi siamo obbligate di tanti
benefici;
ma adesso ce ne dovete fare un altro: ci dovreste
dare
i denti per difenderci dai nemici.
Giove,
lì per li, voleva rispondere:
Avete
ragione, la grazia vi sia fatta.
Ma
poi ci ripensò e diede questa sentenza:
-Non
vi posso servire! Se voi così senza denti date fastidio
a
tutti, che cosa fareste se aveste anche i denti? Dunque,
riti-
ratevi
in buon ordine!
Le
rane non si volevano persuadere e ricominciarono a
squarciagola:
-- Quah! quah! quah! quah!
E
Giove:
- Finitela, brutte ciarliere. Andate.
Giove,
stando allo scoperto, tra quella nuvola, cominciò a
sentire
un po'di freddo umido, e fece uno starnuto divino,
cioè
rimbombante... Le rane credettero che Giove avesse sca-
gliato
contro di loro qualche fulmine e si ritirarono a
precipizio,
nel
fondo del pantano tutte silenziose; silenziose anche le
ranoc-
chielle.
Se
ì chiacchieroni e le chiacchierine potessero adoperare
anche
la forza, addio pace del mondo! Ma la Provvidenza ha
fatto
le cose giuste. Generalmente, dove è più lingua, là
è meno cuore.
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