Istruzione on-line

CASTEL DI SANGRO
«Patini», sfida tra scuole
Tra i candidati al premio anche una media del Molise
20.05.2003


CASTEL DI SANGRO. L'istituto d'istruzione superiore «Teofilo Patini» di Castel di Sangro, ha organizzato, per il prossimo 24 maggio, al Cineteatro Italia, la manifestazione finale della seconda edizione del «Premio Patini», in onore del famoso pittore locale, da cui lo stesso istituto prende nome. Quest'anno alla manifestazione parteciperà anche una scuola media del Molise.
Il concorso vuole essere un'occasione per promuovere e far approfondire la conoscenza delle opere e della personalità dell'artista Patini, che nacque a Castel di Sangro, dove ideò e realizzò in gran parte i suoi dipinti più celebri.
Al «Premio Patini» hanno partecipato studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, provenienti da Abruzzo e Molise, che hanno realizzato prove di carattere letterario, saggi brevi, racconti, componimenti poetici e di carattere artistico, prove grafiche, pittoriche, di cartonistica pubblicitaria.
Tutti i lavori pervenuti sono stati ispirati al mondo pittorico di Teofilo Patini; quelle realizzate dalle scuole di secondo grado, hanno messo particolarmente in risalto la realtà dell'Abruzzo montano della seconda metà dell'Ottocento. Il primo premio previsto per i vincitori, appartenenti alle scuole superiori di primo grado, è di 250 euro; per i vincitori delle scuole secondarie di secondo grado è di 500 euro. In occasione della premiazione del «Premio Patini», l'istituto ha allestito una mostra documentaria dal titolo: «Novecento: emigrazione e immigrazione nell'Alto Sangro e nell'Altopiano delle Cinquemiglia». Alla realizzazione della mostra hanno partecipato gli alunni delle classi 4ª e 5ª, che si sono avvalsi anche della collaborazione di un ricercatore dell'università di Teramo, Costantino Di Sante.
Gli studenti hanno cercato di ricostruire il fenomeno dell'emigrazione e dell'immigrazione nel territorio Alto Sangrino, attraverso il recupero di passaporti, lettere private, materiale fotografico, interviste, anche se la raccolta di materiale resterà aperta ancora per altri due anni.
La mostra rappresenta, infatti, la conclusione della prima fase di un progetto interdisciplinare triennale, sulle tematiche dell'interculturalità, e fa seguito agli incontri con la cultura ebraica e con la cultura Rom, già effettuati nelle scorse settimane.


INCONTRO IL 24 APRILE
Il liceo «Fermi» invitato al Quirinale
Il presidente Ciampi si congratulerà per il libro sulla 2ª guerra mondiale
16.04.2003

G. I.

SULMONA. Il palazzo del Quirinale accoglierà i ragazzi del liceo scientifico «Fermi» di Sulmona.
Una delegazione dell'istituto ovidiano sarà difatti ricevuta, il 24 aprile, dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
Il Capo dello Stato intende in questa occasione congratularsi con i responsabili dell'istituto per la recente pubblicazione del libro «Il sentiero della libertà un libro della memoria con Carlo Azeglio Ciampi», uscito in questi giorni in tutte le librerie d'Italia per la casa editrice Laterza. Alla cerimonia al Quirinale sarà presente anche l'editore Giuseppe Laterza. Il volume, che era già uscito con la casa editrice locale «Qualevita», racconta la dura marcia che il giovane sottotenente Ciampi intraprese nel marzo del 1944, insieme ad alcuni ex prigionieri inglesi, per sfuggire alla furia nazifascista.
Gli oppositori al regime partivano infatti da Sulmona per poi attraversare la linea Gustav e raggiungere Casoli attraversando le montagne abruzzesi e il Guado di Coccia, nel lato sud della Maiella. «Anch'io fui uno di loro», ha ricordato Ciampi a Sulmona nel maggio 2001, «lasciai Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello, la sera del 24 marzo 1944. In quelle giornate, in quei mesi di tragedia e di gloria, le popolazioni di queste regioni diedero prova di straordinario eroismo e di grande spirito umanitario». Tra questi vi furono, per esempio, anche i sulmonesi Roberto Cicerone e Mario Scocco, i quali si distinsero nell'aiutare gli oppositori al regime fascista. Il preside del liceo scientifico Ezio Pelino commenta. «E' eccezionale» dice «che una scuola intraprenda un filone di ricerca storica e lo porti avanti con caparbietà per oltre dieci anni, producendo una collana di quattro volumi, di cui l'ultimo ha interessato una casa editrice dell'importanza di Laterza». Il «Fermi» ha raccolto l'appello di Ciampi che in suo discorso aveva detto agli studenti di tutta Italia: «raccogliete voi le memorie dei vostri nonni e dei vostri padri: di chi ha vissuto la guerra, la Liberazione, la ricostruzione». La data del 24 aprile poi, vigilia della festa di Liberazione, è stata scelta per la sua valenza simbolica dal Capo dello Stato che si è commosso quando ha ricevuto la prima copia del libro.


I più bravi in latino. La cerimonia all'Annunziata subito dopo il convegno «Il bestiario Ovidiano»
Certamen, vince liceale bellunese
Il secondo e terzo premio conquistati da due abruzzesi
07.04.2003

A. R.

SULMONA. E' di Belluno la vincitrice della sesta edizione del «Certamen Ovidianum Sulmonense». Si tratta di Silvia Tessari, del liceo classico «Tiziano». Ma l'Abruzzo ha ben figurato piazzando quattro ragazzi tra i primi sei classificati: a Alessandra Libonati del liceo classico di Avezzano è andato il secondo premio, mentre al terzo posto si è classificato Berardo Di Matteo del liceo di Lanciano.
La traduzione e il commento di Silvia Tessari sono stati considerati, dalla giuria, meritevoli del primo premio di 775 euro. «Non mi aspettavo di vincere», ha dichiarato la bellunese al termine della premiazione, «Ovidio lo conoscevo poco, per questo motivo ho dovuto studiare molto per prepararmi a questo concorso». I 53 studenti in gara, infatti, si sono dovuti misurare nella traduzione e nel commento di un brano di Ovidio, tratto dal libro I (Carmen 15 - versi 1,34) degli «Amores», avente come tema l'invidia. La cerimonia si è svolta ieri mattina, all'auditorium dell'Annunziata, al termine del convegno «Il bestiario Ovidiano». Il secondo premio, invece, è andato ad Alessandra Libonati, studentessa del liceo classico «Torlonia» di Avezzano. Libonati, per motivi familiari, non ha potuto partecipare alla cerimonia e ritirare quindi personalmente il premio di 516 euro. Terzo posto a Berardo Di Matteo del liceo classico «Vittorio Emanuele II» di Lanciano, a cui è andato un premio di 258 euro. «La prova non era particolarmente complessa», ha dichiarato Di Matteo, «ma si prestava ad un'attenta analisi della forma e del contenuto. La manifestazione è stata davvero molto buona». L'Abruzzo ha ben figurato anche nei piazzamenti successivi. Il quarto posto è andato ad un altro studente del liceo di Lanciano. Si tratta di Luca Valerio, che ha voluto sottolinare come il «Certamen Ovidianum Sulmonense». al di là della gara, «è stato un momento culturalmente importante e di aggregazione». Al quinto posto si è piazzato Daniele Bagnoli del liceo classico «Torquato Tasso» di Salerno, mentre al sesto posto Laura Di Menna del liceo classico «Pudente» di Vasto. Gli studenti abruzzesi, dunque, hanno dimostrato di essere tra i più preparato del concorso internazionale di latino, giunto quest'anno alla sesta edizione. Un dato importante, se si pensa anche all'alto profilo della giuria, presieduta da Domenico Silvestri (docente di glottologia all'istituto universitario Orientale di Napoli), e composta da Arturo De Vivo, Umberto Todini e Rossana Valenti. Il liceo classico «Ovidio» e l'associazione «Amici del certamen» hanno dato appuntamento al prossimo anno.


Stamani la premiazione del vincitore della prova di latino nell'ambito del concorso tra licei classici
Battaglia sugli «Amores» di Ovidio
Studenti di tutta Italia si sono sfidati sul tema dell'Invidia
IL CERTAMEN OVIDIANUM SULMONENSE
06.04.2003

A. R.

SULMONA. È stata l'«Invidia», il tema della prova del «Certamen Ovidianum Sulmonense». Cinquantatre studenti, appartenenti ai principali licei classici d'Italia, ieri mattina si sono sfidati nella traduzione e nel commento di un brano del poeta Ovidio, tratto dagli «Amores». Questa mattina, all'auditorium dell'Annunziata, ci sarà la cerimonia di premiazione.
Gli studenti hanno avuto cinque ore di tempo per consegnare alla giuria la traduzione e il commento su un brano di Ovidio, tratto dal libro I (Carmen 15-versi 1,34) degli «Amores». Tema della prova è stato l'«Invidia». Arrivati a Sulmona venerdì, i ragazzi, segnalati dai licei invitati alla manifestazione (rappresentativi di quasi tutte le regioni italiane), si sono subito messi al lavoro per contendersi la sesta edizione del «Certamen Ovidianum Sulmonense», il concorso internazionale di latino riservati agli studenti del liceo classico.
La manifestazione, promossa dal liceo classico «Ovidio» di Sulmona, con la collaborazione dell'associazione «Amici del Certamen», si è guadagnata, nel giro di pochi anni, i consensi di docenti e addetti ai lavori, grazie anche alla qualità e all'impostazione che l'organizzazione ha saputo dare all'iniziativa. Per questo è diventato un premio ambito dagli studenti dei licei di tutta Italia. Ieri mattina i ragazzi, seduti nei banchi e con il dizionario accanto, hanno iniziato la prova, che stando ai commenti espressi dagli stessi studenti e dai docenti al termine dello svolgimento, ha presentato qualche difficoltà. La giuria di esperti, presieduta da Domenico Silvestri, e composta da Arturo De Vivo, Jacqueline Risset, Umberto Todini e Rossana Valenti, è stata impegnata tutto il pomeriggio nella correzione e nella valutazione degli elaborati. Il verdetto finale verrà reso noto questa mattina, all'auditorium dell'Annunziata, subito dopo il convegno su: «Il bestiario Ovidiano».
Per l'occasione, ci sarà la cerimonia di premiazione. Al vincitore andranno 775 euro e un diploma. Al secondo e al terzo classificati, invece, andranno rispettivamente 516 e 258 euro.


Si intensificano le attività legate al progetto Europark. I ragazzi saranno accolti in alcune famiglie di Sulmona
Il liceo Vico ospiterà studenti francesi
Al via a fine aprile lo scambio culturale con la tedesca Burghausen
05.04.2003


SULMONA. Un gruppo di studenti francesci arriverà a Sulmona per la settimana di Pasqua. L'iniziativa, realizzata dal liceo linguistico «Gianbattista Vico», fa seguito alla visita svolta dagli studenti sulmonesi del terzo anno a Trojes, nella regione dello Champagne. Lo scambio culturale rientra nel progetto «Europark» per l'approfondimento delle lingue e delle tematiche ambientali.
A fine mese un gruppo di studenti del «Vico» partirà per Burghausen. Gli studenti del liceo St Francois di Trojes, della regione Champagne, saranno a Sulmona dal 17 al 24 aprile. Lo scambio è stato promosso dalla direzione del liceo linguistico «Gianbattista Vico» nell'ambito delle attività volte ad offrire ai ragazzi opportunità di miglioramento delle lingue straniere. La visita degli studenti francesi fa seguito al viaggio in Francia, che si è concluso nei giorni scorsi, degli studenti sulmonesi del terzo anno. «I ragazzi», ha detto il docente di francese, Nicola D'Alessandro, che insieme all'altra docente Gisèle Castellani ha accompagnato gli studenti in Francia, «sono stati ospiti a Trojes dal 22 al 30 marzo, come previsto dal progetto Europark. Gli studenti hanno partecipato ad attività didattiche con i coetanei francesi per migliorare le capacità di esposizione in lingua». Per l'occasione ci sono state visite anche a Dijon, a Parigi e al parco regionale della regione dello Champagne. I ragazzi francesi, come previsto dal progetto europeo, arriveranno a Sulmona il 17 aprile, e saranno ospitati dalle famiglie degli studenti sulmonesi. Nella loro settimana culturale assisteranno a tutte le manifestazioni pasquali in programma a Sulmona, come la processione del «Venerdì Santo» e la «Madonna che scappa in piazza». La mattina di venerdì 18 visiteranno l'Aquila, sabato 19 faranno tappa a Napoli, mentre il 22 saranno a Roma. La scambio culturale si concluderà con una visita al parco nazionale della Maiella e all'Istituto alberghiero di Roccaraso mercoledì 23 aprile. Ma il linguistico «Vico» ha previsto altre attività anche per gli studenti interessati a perfezionare altre lingue. Sempre a fine marzo un altro gruppo di studenti è stato a Malta per perfezionare lo studio della lingua inglese. A fine aprile, invece, un terzo gruppo di studenti partirà per Burghausen per lo studio del tedesco.
A. R.


Laterza sponsor del Fermi
Pubblicherà il volume «Il sentiero della libertà»
Il libro è stato realizzato dai ragazzi dello scientifico
Nel volume i ricordi del presidente Ciampi giovane ufficiale durante la guerra
05.04.2003

G. I.

SULMONA. Sta per essere distribuito in tutta Italia il libro edito da Laterza a cura del liceo scientifico "Fermi" di Sulmona, «Il sentiero della libertà. Un libro della memoria con Carlo Azeglio Ciampi». «A breve dovrebbe essere organizzata anche la presentazione ufficiale alla presenza del presidente Ciampi e di Giuseppe Laterza», dice il preside del liceo scientifico, Ezio Pelino.
«Il nostro obiettivo», aggiunge Pelino, «sarebbe quello di tenerla il 25 aprile prossimo, ma è ancora tutto da decidere». La prestigiosa casa editrice barese ha scelto quindi di pubblicare le ricerche di docenti e studenti sul periodo della seconda guerra mondiale in cui antifascisti e ex prigionieri inglesi raggiungevano da Sulmona, attraverso la Maiella, le truppe alleate. Il volume era già uscito per i tipi dell'editrice locale Qualevita in occasione della prima edizione del Freedom Trail, evento commemorativo di quelle drammatiche traversate a cui partecipò anche l'allora sottotenente Ciampi.
«Questa edizione è sostanzialmente uguale a quella precedente», commenta il sociologo Mario Setta, «cambiano alcuni particolari ma è certo da sottolineare l'importanza di una storica casa editrice come la Laterza, punto di riferimento culturale».
Il libro contiene il diario di guerra del giovane Ciampi e racconta la dura marcia che nel marzo del 1944 da Sulmona lo porterà a Casoli attraverso il Guado di Coccia. Il preside Pelino espone a proposito l'idea di una presentazione del libro da tenersi in uno dei paesi che incontravano gli antifascisti in questa "marcia della libertà". «Ci piacerebbe che la presentazione si svolgesse in uno dei comuni che facevano parte del sentiero della libertà», afferma Pelino, «a Sulmona oppure a Casoli, luogo in cui Ciampi fu imprigionato. Avrebbe certo un forte carattere simbolico». Il racconto di quelle terribili giornate di marzo di quasi sessanta anni fa viene riportato da Ciampi con un linguaggio scarno e diretto, che fa subito comprendere la grave situazione di rischio vissuta insieme a un gruppo di ex prigionieri inglesi. «Il libro ha lo scopo di ricordare fatti e personaggi dell'antifascismo e del movimento Giustizia e Libertà», commenta Setta, «ma sopratutto vuole offrire spunti di riflessione perché il passato serva a migliorare il presente». Non resta ora che sperare che siano in tanti a saper cogliere i valori contenuti in questo significativo volume.


Martedì la presentazione
«Certamen
Ovidianum»
dal 4 al 6 aprile
30.03.2003


SULMONA. Sarà presentata il primo aprile, alle 10,30, nel liceo classico «Ovidio» di Sulmona, l'imminente edizione del «Certamen Ovidianum sulmonense». L'appuntamento culturale, giunto oramai alla sesta edizione, si svolgerà nei giorni 4, 5 e 6 aprile. Anche per quest'anno, studenti provenienti da tutta Italia dovranno affrontare una prova che prevede traduzione, analisi del testo e commento ad un testo del poeta Ovidio. Parteciperanno 2.000 allievi di 25 licei italiani e una classe di un liceo di Costanza. Non mancherà una rappresentanza del liceo classico «Ovidio», che sarà rappresentato da Giulia Pellegrino e Flora Giovannetti.


La proposta del preside Pelino contro l'assenteismo
«Multiamo i genitori
per le assenze dei figli»
12.02.2003

g.i.

SULMONA. La proposta del preside del liceo scientifico «Fermi» di Sulmona, Ezio Pelino, pubblicata sulle pagine del settimanale Panorama. «Occorre riflettere sull'assenteismo dei giovani nelle scuole. Bisogna responsabilizzare, del fenomeno, i genitori. Magari anche tramite delle piccole sanzioni», sostiene convinto il preside dello scientifico, Pelino.
Combattere il problema dell' assenteismo scolastico responsabilizzando concretamente i genitori, ha trovato ampi consensi tra gli stessi insegnanti delle scuole sulmonesi.
«Ho posto il problema di quei ragazzi che risultano iscritti nelle nostre scuole secondarie, ma che nella realtà le frequentano raramente», spiega il preside, prendendo ad esempio il sistema di altri paesi europei. «Negli altri stati dell'Unione europea è cosa normale chiedere ai genitori di rispondere del comportamento dei propri figli», continua Pelino, «il problema dei minori che abbandonano la scuola o la frequentano poco va attribuito ai genitori e non certo agli studenti».
Il preside sottolinea la necessità di parlare di un problema spesso in ombra.
«L'assenteismo scolastico è solo la punta di un iceberg, la parte più visibile del disagio che assedia il mondo giovanile», continua il dirigente scolastico, «è necessario porre dei limiti alle assenze dato che, paradossalmente, si potrebbe essere promossi a scuola entrandoci solo nei momenti delle verifiche». Il dibattito su una questione così delicata è aperto.


Bandito il premio
«Teofilo Patini»
10.02.2003


CASTEL DI SANGRO. L'istituto di istruzione superiore, che comprende il liceo scientifico e l'Ipsia, ha bandito il premio «Teofilo Patini», riservato agli studenti delle medie superiori. Il concorso giunto alla seconda edizione, prevede due sezioni: una dedicata al saggio breve, racconto e al componimento poetico; la seconda alle prove grafiche. I lavori, ispirati alla realtà dell'Abruzzo montano, dovranno essere presentati entro il 30 marzo nella segreteria del liceo.


Su Internet
i testi del Fermi
03.01.2003


SULMONA. La libreria del liceo scientifico «Fermi» è su Internet. Digitando www.liceoscientificosulmona.it è possibile avere l'elenco completo dei libri della scuola. L'iniziativa nasce per fornire un servizio agli studenti, che devono fare ricerche bibliografiche. Il «Fermi» ha un rapporto particolare con i libri: oltre ad essere editore di una serie di testi sulla Resistenza a Sulmona, è stato ospite della trasmissione di Rai 3 «Per un pugno di libri».


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