|
BUGNARA |
|
La
zona di Bugnara ha spesso restituito testimonianze delle epoche più
antiche, soprattutto dalle frazioni di Campo di Fano e di Torre di
Nolfi, dove a più riprese, fin dall'ottocento, venivano
fortuitamente in luce tombe ed iscrizioni funerarie, murature e
materiali antichi. D'altronde il nome stesso di Campo di Fano
farebbe pensare ad un antico insediamento relativo ad un fanum,
parola latina che indicava un luogo sacro. Attualmente si è persa
memoria dei resti antichi, spesso travolti dai lavori agricoli ed
edilizi, ma è ancora possibile vedere, all'interno della chiesa
della Madonna della Neve, un tratto di pavimento risalente
all'epoca
romana: è in opera spicata, costituito cioè da mattoncini
rettangolari che
venivano disposti a
|
lisca
di pesce o, se si vuole, come i chicchi di
una spiga. |
|
Un
altro frammento simile, rinvenuto in situ
sotto
il pavimento della chiesa, testimonia la presenza di un antico
edificio, forse, data la posizione e la tipologia dei pavimenti, una
villa rustica romana. Il frammento visibile è stato ricollocato
nella cappella laterale destra, ai piedi
di
una bella epigrafe sepolcrale di una sacerdotessa di Cerere,
arricchita da un rilievo raffigurante una scena di sacrificio.
L'epigrafe proviene da Campo di Fano e la frequenza di rinvenimenti
di tombe ed iscrizioni funerarie lungo la strada che lo collega a
Torre di Nolfi fa ipotizzare una necropoli di età romana relativa
ad un insediamento posto nelle immediate vicinanze.
|
|
|
|
Come
arrivare |
|
|
|
|
|
|