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Presentazione

Sezione Entomologica

Sezione Mineralogica

Museo di Storia Naturale - Palazzo Sardi - Via G. Angeloni, 11 - Sulmona

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Presentazione

Il Museo di Storia Naturale della Comunità Montana Peligna è ormai da qualche anno una magnifica attrattiva che offre una collezione entomologica ed una mineralogica di straordinaria bellezza e interesse scientifico. La sezione Entomologica è dedicata agli insetti locali, raccolti da Mario Tirabassi con grande pazienza, competenza e professionalità. I 7000 esemplari esposti nel museo sono suddivisi per famiglia e funzione ecologica. Per la varietà e la rarità degli ordini presenti, la raccolta è unica nel suo genere sull'intero territorio nazionale tanto da farne, ormai, una meta obbligata per appassionati e studiosi. La collezione dei minerali è costituita da 1150 campioni, provenienti da tutto il mondo e rappresentativi di ben 527 specie. Oltre al notevole interesse scientifico, la collezione colpisce per la varietà dei minerali, la bellezza dei colori e delle gradazioni. Tutti i minerali italiani sono rappresentati con esemplari rari e talvolta unici come i cristalli di Alunite della Tolfa. Una settantina di minerali presenti nel museo sono assenti persino dal Museo Mineralogico dell'Università di Roma, che pure ospita una collezione tra le più importanti d'Europa. Il museo ha la funzione di sollecitare e stimolare gli studiosi che, nelle collezioni ospitate, potranno trovare materiale di ricerca per i loro studi. La "spettacolarità' dei reperti esposti può inoltre attrarre visitatori, appassionati e curiosi, ma l'obiettivo primario, che fece assumere alla Comunità Montana l'iniziativa del Museo, è quello di avvicinare i ragazzi e i giovani all'osservazione della realtà naturalistica in cui vivono, nella convinzione di poter dare un contributo alla conoscenza e quindi al rispetto della natura e dell'ambiente. Non a caso una caratteristica particolarissima del Museo è rappresentata dalle tavole didattiche e dai disegni ad acquarello di Mario Tirabassi che ritraggono animali del territorio della Comunità Montana e del Parco della Maiella. Si tratta di vere e proprie opere d'arte stimate da esperti che possono essere ammirate dal pubblico. Le tavole didattiche sono state riprodotte, grazie alle nuove tec- nologie di stampa digitale,"per consentirne la fruizione e salvaguardare gli originali. L'obiettivo del direttore del Museo, Antonio Mancini, di farne una realtà dinamica e in continua crescita, è nei programmi dell'amministrazione che rappresento e che si realizzerà a breve con una nuova sezione dedicata alla paleontologia, già sperimentata nel corso dell'ultimo anno con un'esposizíone temporanea. I contatti in corso con il Parco Nazionale della Maiella mi auguro che porteranno ad un accordo per consentire una maggiore valorizzazione del Museo che di fatto costituisce già oggi l'unico centro visita naturalistíco della Conca Peligna. Nella convinzione che con le nostre iniziative riusciamo a valorizzare il lavoro dei molti che, anche e soprattutto a titolo volontario, hanno contribuito alla nascita e all'allestimento del museo, mi auguro che anche attraverso questa guida siamo capaci di offrire un contributo sempre maggiore alla conoscenza e al rispetto per la natura.

Antonio Carrara

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Sezione Entomologica

 

Il museo di storia naturale della Comunità Montana Peligna ospita al suo interno una sezione entomologica con un numero incredibile di esemplari di tutte le specie (insetti della fauna Italiana. Si tratta di circa 7000 esemplari tra i quali degli autentici campioni per le dimensioni, come la Saturnia del pero, la farfalla più grande d'Europa, o per i fenomeni di mimetismo, come l'Insetto stecco e il bombice a foglia di quercia.

Questa sezione offre una visione eccezionalmente completa del mondo affascinante e misterioso degli insetti. Un universo che comprende in tutto il mondo oltre 900.000 specie, ovvero l'80% di tutti gli esseri viventi di questo pianeta. L raccolta è stata donata dal naturalista sulmonese Mario Tirabassi e rappresenta il frutto di una intensa attività di ricerca finalizzata alla conoscenza scientifica del nostro patrimonio naturale ed alla sua divulgazione. Gli insetti, perfettamente con- servati, mantengono le caratteristiche cromatiche e le forme originali in tutta la loro bellezza e trasparenza, disponendosi agli occhi del visitatore con una duplice funzione, estetica e scientifica. Puro piacere visivo ma anche utili strumenti didattici in grado di avvicinare chiunque, in modo chiaro i e divertente, ad una materia complessa ed al contempo affascinante. La raccolta è accompagnata da informazioni essenziali di entomologia e da disegni di pregevole fattura, visualizzati in tavole didattiche che illustrano e rappresentano i cicli biologici e le caratteristiche morfologiche di alcuni degli ordini, delle famiglie e delle specie conservate nel Museo.

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Sezione Mineralogica

 

La collezione è costituita da 1150 campioni, rappresentativi di 527 specie mineralogiche provenienti da distretti italiani e stranieri. La maggior parte di essi sono di interesse estetico scientifico, altri di interesse sistematico; e tra questi ultimi compaiono 70 minerali rari assenti finanche nella collezione del museo di mineralogia dell'università La Sapienza di Roma, la più importante d'Italia ed una delle più dotate d'Europa. L'origine della collezione del Museo della Comunità Montana Peligna risale ad una raccolta privata, come d'altra parte avviene in quasi tutte quelle più importanti; essa si è sviluppata attorno agli esemplari di una collezione acquisita dal signor Franzoso di Roma all'inizio degli anni sessanta,

che ha raggiunto attraverso scambi con minerali e acquisizioni nelle mostre mercato in Italia ed all'estero, l'attuale ricchezza di esemplari.

La catalogazione è scientificamente rigorosa: a ciascun campione esemplare è dedicata una scheda contenente la località di provenienza, la descrizione, le dimensioni, la paragenesi, caratteri cristallografici e cristallochimici. Un ordinamento che consente efficacia didattica e contemporaneamente esalta le qualità estetiche della collezione, predisponendo il visitatore al godimento dei colori, della lucentezza e delle forme dei minerali esposti.

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