Nel
Paleolitico Inferiore (un milione di anni fa), la Conca Peligna
era occupata da un lago, dal quale emergeva soltanto la sommità
del Monte S. Cosimo, e, quando l'enorme massa d'acqua si riversò
nell'Adriatico, tracimando a Nord e scavando le Gole di Popoli,
lasciò un terreno paludoso e malsano, certamente non abitabile.
I
primi uomini preistorici erano cacciatori e si insediarono nella
fascia pedemontana dei rilievi circostanti.
Solo
molto più tardi il naturale drenaggio della valle trasformò il
territorio in terreno fertile, consentendo gli insediamenti
stabili dei primi agricoltori. Il più antico reperto del
territorio corfiniese risale all'ultimo periodo dell'Età della
Pietra (Neolitico: seimila anni fa): si tratta di un'accetta in
pietra levigata.
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